Emozioni all’ultimo respiro in Via Zenale sabato 7 marzo.
L’inizio dei Blues è buono e riusciamo a tenere i bravi sancarlini a distanza di sicurezza nel primo e nel secondo tempo.
Che qualcosa non gira come di consueto, si capisce dai troppi attacchi al ferro avversario che, per incanto, non entrano.
E’ vero, è divertente giocare e divertirsi con i bambini, non solo spiegare e insegnare, ma anche entrare come giocatori reali negli esercizi che vengono loro sottoposti. Di volta in volta li sproniamo a fare meglio contro avversari anche più forti di loro, E’ così che si entra a far parte della squadra e si diventa, perché no, loro amici;
Continua la scia positiva del gruppo Aquilotti di Stefania Botton vittoriosa sul campo di Opera.
I nostri ragazzi hanno dimostrato per quasi tutta la partita, una discreta superiorità tecnica e agonistica, in modo particolare durante i primi tre tempi, dove il gioco di squadra è stato applicato in maniera sistematica, con intesa e convinzione da parte di tutti.
Prima partita di ritorno del girone silver; facciamo visita a Cusano, formazione che ha all’attivo 5 vittorie e una sconfitta e che all’andata ci aveva battuto 55-56 con canestro decisivo a 4 secondi dalla sirena.
Come da previsioni, la partita comincia subito sul filo dell’equilibrio, da entrambe le parti si alternano buone giocate offensive, difensive, ma anche molti falli; il punteggio non è altissimo, ma rispecchia perfettamente l’andamento del primo periodo di gioco, che si chiude con Tumminelli in vantaggio 14-15.
Seconda partita del nostro back to back, infatti si gioca il giorno dopo la sconfitta in volata ad Arese e si cerca riscatto sul campo di Garbagnate, che fin qui, ha vinto una sola partita nella seconda fase.
La partita inizia all’insegna dell’equilibrio, nessuna delle due squadre sembra in grado di prevalere sull’altra e, n particolare, i due attacchi fanno fatica a trovare con continuità il fondo della retina; a fine primo periodo punteggio in perfetta parità sul 13-13.
Segnaliamo questa interessante iniziativa di formazione della Fondazione Exodus incentrata sull’ASCOLTO.
In un mondo estremamente capace di produrre messaggi, di generare parole e incessantemente bisognoso di dire, di urlare, di lamentarsi, ma non altrettanto capace di ascoltare e di ascoltarsi, di fermarsi a stare con l’altro, torna ad essere essenziale e strategico attivare luoghi di ascolto, considerare noi stessi in quanto ascoltatori, rispettosi dell’altro, della sua ricchezza e del suo lavoro.
Prima partita di un weekend che ci vede impegnati in un back to back stile NBA. Siamo ospiti di Arese, formazione che fin qui, nella seconda fase ha vinto 3 partite, noi, invece, abbiamo un bilancio di 2 vittorie e 2 sconfitte.
In una partita sulla carta equilibrata, il nostro inizio è ottimo: teniamo strette le maglie in difesa, concedendo ben poco nella nostra area, e segniamo con continuità in attacco, sia da sotto sia da fuori, andando anche numerose volte in lunetta grazie ai numerosi falli subiti.
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