U 17 2016/2017

Campionato UISP/ Tumminelli – Here You Can Spyders: 63 – 51

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Hanno voluto vincerla.

I miei ragazzi conquistano la prima vittoria con una prova di grande carattere.

L’hanno vinta loro, lavorando duramente in ogni allenamento, sputando sangue su movimenti che all’inizio facevano fatica a fare ma senza fermarsi mai, continuando ad insistere, a ripeterli finché non venivano. E alla fine sono stati premiati, con il successo odierno.

Articolo di Carlo Bottelli

Partiamo subito concentrati e attenti e, nonostante loro si schierino in una zona chiusa, dieci punti di Teo Cianchi nel primo quarto tra cui una bomba e due canestri di Santacesaria ci portano avanti di tre al termine della frazione.

U 17 2016/17

Nel secondo periodo è Genio Giuffrida a segnarne subito sei, poi anche Tudor e Delfa vanno a tabellino, cosa che continuano a fare Santa e Cianchi, autore di altri cinque punti nel finale del quarto.

Dopo l’intervallo lungo sono ancora due canestri del nostro grande Teo e altrettanti del Genio che ci consentono di continuare a condurre la gara, con sempre Tudor e Santa a referto.

Nell’ultima e decisiva frazione i nostri avversari provano a pressarci ma noi ne usciamo alla grande, con Tudor e Santa che si scatenano, segnando rispettivamente 9 e 5 punti, entrambi anche con una bomba.

Al suono della sirena entriamo in campo abbracciandoci, la prima vittoria è finalmente arrivata!

U 17 2016/17

Rivedendo la partita questa notte mi sembrava di assistere ad bellissimo film. I ragazzi ben spaziati e tranquilli in campo, che eseguivano alla perfezione il piano partita, andando anche oltre, con una intelligenza tattica ed una volontà straordinarie.

Tutti si sono superati. I 20 punti di Cianchi, che ha fatto anche il 5, i 14 di Santa e Tudor ed i 10 del Genio ci dicono che abbiamo portato quattro giocatori in doppia cifra ed altrettanto importanti sono stati i cinque del Professor Del Favero, come sempre straordinario in difesa. Poi il nostro Ammiraglio, zero punti ma una energia e una grinta da leone, caterve di rimbalzi e le solite due stoppate inviate direttamente in Messico come missili terra aria. E anche chi ha giocato meno o addirittura non è entrato in campo, tutti hanno dato il loro contributo alla vittoria.

La cosa che più mi rende orgoglioso è la maturità con cui i nostri ragazzi hanno affrontato la gara. Hanno dovuto battere una zona chiusa per quasi tutta la partita e lo hanno fatto senza scomporsi minimamente, così come quando nell’ultimo quarto gli avversari ci hanno pressato. Noi abbiamo difeso a uomo per 40’, con la nostra help and recover che ha erto un muro invalicabile di fronte agli avversari, costretti alla fine a tirare solo da tre.

Da segnalare che i loro due migliori giocatori – entrambi del 1999, mentre noi non ne abbiamo, anzi mezza squadra è del 2001 – che all’andata ci avevano segnato rispettivamente 29 e 30 punti, sono stati contenuti benissimo dai nostri aiuti a centro area.

Abbiamo vinto tutti i parziali a parte il secondo solo perché loro hanno messo una bomba a fil di sirena. Avendo poi vinto di 12 abbiamo ribaltato anche il -10 dell’andata, che ci consente di lasciare l’ultimo posto in classifica.

Unico grosso rammarico per questa bellissima vittoria il grave infortunio occorso a Capitan Rohit, che dovrà purtroppo stare fermo a lungo. Ma il suo abbraccio su di una gamba sola al termine della gara, il primo di quello dei miei straordinari ragazzi, è per me stata la gioia più grande.

Erano ventisette anni che attendevo una vittoria e oggi i miei meravigliosi giocatori me l’hanno regalata. Grazie!

Parziali: 14-11; 19-20; 11-8; 19-12.

Tabellini: D’Atti, Corneo, Sandi, Bianchi, Del Favero 5, Dragan 14, Giuffrida 10, Cianchi 20, Perroni, Farinola, Bonarini, Santacesaria 14.

 

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