La Reggia di Peterhof

Gemellaggio con San Pietroburgo

FacebookTwitterGoogle+

Tumminelli è lieta di annunciare una bellissima iniziativa, proposta da Carlo Bottelli, Coach della nostra squadra Under 17.

Si tratta di un Gemellaggio Sportivo con una Società di Basket di questa magnifica città.

Stiamo lavorando per poter organizzare un viaggio tra sport e svago per il mese di giugno 2017.

Tumminelli sostiene e incoraggia questo genere di iniziative a sfondo sportivo-culturale!A breve riceverete altre informazioni.

Nel frattempo pubblichiamo un articolo a firma Carlo Bottelli che ci aiuta a capire ciò che ha ispirato questo bel progetto.

Buona lettura !
Di fronte all'Hermitage

” Era il 2008 quando decisi di andare per la prima volta in Russia. Non appena atterrai a Mosca, in una giornata uggiosa, immediatamente percepii un’atmosfera speciale. Sentii subito il profumo meraviglioso di una terra straordinaria.

Il giorno seguente mi recai sulla Piazza Rossa, visitai il Cremlino, quindi il Patriarcato e i luoghi tipici della città.

Dopo due giorni, alle 17.30 prendemmo il treno che ci portò a San Pietroburgo, dove giungemmo alle 21.20.

In un’atmosfera incantata, in un vagone bellissimo, dove gustai il miglior salmone che abbia mai mangiato, arrivammo la sera nella capitale degli Zar.

Scendere dal treno, uscire dalla Stazione ferroviaria e sbucare nella Vostannja ploshad fu una delle emozioni più grandi della mia vita. Mi sentii a casa.

La città più incantevole dell’Universo mi aveva accolto. Giunti in albergo, dopo esserci sistemati, andammo a cena. Entrammo in un ristorante tipico alle 23 e ne uscimmo alla 1 di notte. Il sole stava tramontando. Rimasi senza fiato.

Camminammo lungo la Prospettiva Nevskij per un’oretta, mentre Piter – come la chiamano i russi – ci incantava. Alle 2.30 di notte, con dei coni gelato in mano, ci disponemmo sul lungo Neva per assistere all’apertura degli oltre 300 ponti che, durante l’estate, si alzano per fare passare le navi. Rientrammo in hotel alle 3.30 mentre il sole già sorgeva. Una nuova giornata stava cominciando.

Rimasi tre giorni a Pietroburgo e quando dovetti ripartire capii che non potevo più fare a meno di lei. Vi sono poi tornato molte altre volte, scoprendola e innamorandomi letteralmente di questa città così tanto piena di fascino.

Ho, da quasi mezzo secolo, anche un altro, amore: il basket.

Era il 1° ottobre 1968 quando, alla Forza e Coraggio, firmai il mio primo cartellino da giocatore. Avevo da poco compiuto sei anni.

Da allora ho giocato, allenato, arbitrato, scritto, fatto il dirigente ed il tavolo nella pallacanestro ed oggi sono tornato ad allenare la Tumminelli, la mia Alma Mater cestistica, dove iniziai ad essere coach nel 1983. Oggi queste mie due grandi passioni, il basket e Pietroburgo, possono unirsi.

Ho proposto alla nostra Associazione di creare un gemellaggio con San Pietroburgo, portando la nostra squadra Under 17 a metà giugno a disputare un torneo lì. La Tumminelli sarà ben felice di supportare questa mia iniziativa.

I genitori con cui ho già parlato si sono detti entusiasti della cosa e credo che questo viaggio possa essere un meraviglioso regalo per la promozione scolastica dei nostri ragazzi, oltre che consentire loro di partecipare a questo torneo, che sto cercando di organizzare.

Allego alcune foto della città più straordinaria e affascinante del pianeta, auspicando di aver suscitato nei lettori la stessa emozione che ha dato a me, nella speranza di riuscire a realizzare questo sogno meraviglioso, ritrovarci durante le Notti Bianche a Piter, per fare il tifo per i nostri grandi ragazzi, che terranno alti i colori della nostra amata Tumminelli.

Carlo Bottelli

FacebookTwitterGoogle+

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>