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Tanto Tempo Fa … (parte sesta)

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Dal TummyNews di aprile 2000.

L’IMPORTANTE E’ PARTECIPARE

In genere, quando si partecipa ad un torneo di basket – magari articolato in una o più giornate, magari incontrando grandi squadre, oppure avendo a disposizione un valido gruppo di giocatori – si prova quasi sempre la stessa sensazione . Una grande ed immensa emozione.

Del resto non è difficile trovare una spiegazione a questo. In una o due partite ci si gioca la finale o i primi posti, la tensione di giocatori ed allenatori è alle stelle, ed i genitori presenti vivono un’atmosfera completamente diversa e speciale che non ha paragoni con partite di campionato.

Per quanto mi riguarda ho avuto la fortuna di vivere diverse esperienze legate a tornei più o meno importanti, ma quello che ho vissuto sabato 11 marzo al 24 Sport Village è stato davvero particolare e credo difficilmente ripetibile.

Il torneo era riservato alle squadre Propaganda anno ‘88, il giorno non era tra i più indicati (sabato di carnevale) e l’invito, così come era esposto nel programma, lasciava pensare che si trattasse di una manifestazione poco agonistica.

La nostra partecipazione è stata in forse fino all’ultimo, in quanto l’organizzazione e la composizione della squadra era continuamente segnata da rinunce e defezioni.

Ma i nostri meravigliosi organizzatori non si sono scoraggiati  ed hanno portato una rappresentativa di sei validi elementi che hanno in ordine di età: Enrico Sacchi (90), Federico Fascio (90), Lorenzo Marcolin (90), Chiara Marcolin (88), Stefano Grassitelli (88), Alessandro Farina (88), tutti coraggiosamente guidati da Bobo Panzeri.

Le squadre invitate erano fra le più quotate, CANOTTIERI, S.PIO X, LEONE (che però ha rinunciato) e naturalmente noi della Tummy.

Il S.PIO X aveva portato una formazione molto forte fisicamente (il doppio dei nostri, non solo come numero), mentre la Canottieri era al gran completo con circa quindici elementi. La reazione dei nostri bambini alla vista delle squadre avversarie non fu solo di paura, ma anche di stupore, perché loro erano così tanti ? La stessa domanda che si posero i meravigliosi organizzatori, che presi dalla disperazione cominciarono a telefonare a tutta Milano alla ricerca di bambini da far giocare, ma era troppo tardi, la prima partita era imminente e i nostri piccoli atleti erano in numero non sufficiente per affrontare due partite consecutive e in quelle condizioni si andava certamente incontro ad un massacro.

Bisognava rinforzare la squadra e per questo ci voleva un miracolo. E perché non chiamarlo così, se si è riusciti in circa dieci minuti a trovare  tre ragazzini incontrati per caso e con poca esperienza e conoscenza del basket, ma pieni di entusiasmo e coraggio, disposti a giocare con noi !!

Purtroppo per noi abbiamo perso le due partite, ma quella con la Canottieri è stata la più combattuta e la differenza punti minima , con una straordinaria prestazione di tutti i  nostri giocatori, che si sono battuti come dei leoni contro avversari più forti e più bravi e guadagnandosi il tifo del tavolo del referto e i complimenti di tutti i presenti.

Il torneo si è concluso con la vittoria meritata della Canottieri (sarebbe bello incontrarli con la squadra ‘88) e con il nostro onorevole terzo ed ultimo posto, onorevole e dignitoso in quanto non c’è stato il previsto e temuto massacro, ma al contrario, una dimostrazione di forte personalità soprattutto dei più piccoli.

Per questo è mio desiderio ringraziare i nostri ragazzi per l’impegno e la grinta, Bobo per la pazienza ed il coraggio, i genitori presenti per la fedeltà, ma soprattutto Lucia e Walter per la loro tenacia e disponibilità sempre e ovunque.

P.S. – Dimenticavo di ringraziare Andrea, Michele e Tommaso che sono i ragazzi in prestito che hanno giocato nella nostra squadra:

FERDINANDO FARINA

N.d.R.: quello che Ferdinando non dice è che le Società partecipanti al Torneo, avendo come noi pochi ‘88 hanno pensato bene di scendere in campo con gli ‘87 e gli ‘86.

Noi, invece, non avendo ‘88, abbiamo convocato i ‘90 (da questa esperienza trarremo tesoro !!). Altra cosa da puntualizzare e che i tre ragazzi “esterni” sono stati reclutati da lui. Appostato davanti alla tensostruttura, il nostro dirigente, con spirito di iniziativa e notevole “faccia tosta”, fermava tutti i ragazzini che per caso si trovavano a passare di lì.

La buona fortuna ci ha aiutati  ma propongo di affidargli l’incarico di Dirigente Reclutatore FIP per la nostra Società a tempo indeterminato, considerando gli ottimi risultati ottenuti!!!!!!

A parte gli scherzi, ricordo a tutti che la Tumminelli continua, anno dopo anno, a vivere e a crescere  grazie anche all’aiuto che persone come il signor Farina e, credetemi se vi dico che sono davvero numerose, danno a piene mani senza voler nient’altro in cambio che vivere un ambiente sereno e pieno di amicizia per i figli e per loro stessi. A proposito, ricordo a tutti che gli allenamenti della classe “OLD” continuano, nonostante i diversi infortuni causati dalla giovane età.

Se desiderate prenderne parte, telefonateci. Per inciso, l’invito è esteso anche alle Gentili Signore: mamma Da Ros insegna.

LUCIA

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