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Tumminelli – San Pio X: 17 – 38

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I nostri giovani Eso Lambrate sono al  loro  esordio nel campionato competitivo  F.I.P.

Il vecchio coach a un ns. ragazzino che  siede imbronciato a fine  partita:   “Che  c’è,   perché  quella faccia?  hai  giocato  bene … “
Risposta decisa, con  un  sorriso  amaro  ma  gli  occhi  determinati, “Non  mi piace perdere ! “ .
Il coach, piacevolmente sorpreso,“ Neanche  a me  piace  perdere,  non  mi  è mai piaciuto. Ma hai dato tutto,  hai  fatto  tante  cose  buone ,  hai  lottato  per  te  e  sei  stato  di  esempio  per  i  tuoi  compagni, continuate così . Bisogna  imparare dalle  sconfitte e dai propri errori  per  poter  migliorare ”.
Se  ne va in spogliatoio, un  po’ rasserenato,  spero!

 Articolo di Giandomenico Ongaro

L’  avrete  già  capito,   i  nostri   ragazzini  hanno  perso,  contro  una  squadra  obiettivamente  più  forte, composta   in  buona  parte   di  ex allievi  di  MiniBasket  del  ns.  coach  Simone – bravo Simone – e allenata dalla  ns. ex , bravissima  Enrica, che  ha  sfoggiato  un   bel  gruppo,  atletico  ed  energico, ed  un  paio  di  giocatori  veramente  interessanti  per  la  loro  tecnica e  per  la  loro  età.

 Risultato  finale  38   a   17   con  parziali  di  10 –6 ,   difesa  benino  ma  troppi  tiri sbagliati  da  sotto ;  10 – 2, poca  concentrazione e  troppe  palle  perse in  attacco ;   14 – 9,    qui  c’è  stato  il  momento  migliore  per  i nostri  ragazzi, finalmente  più  sciolti e  determinati  in  attacco,  ma  purtroppo un po’ più  distratti  in  difesa;  4 – 0  per  finire,  difesa  grintosissima,  ma  poi  mancavano  l’ ossigeno  e le  energie  ( eravamo  solo  in  9)   ed il  canestro  avversario è  rimasto  inviolato.

Una  sconfitta   che  ci  lascia  ben  sperare.  La  maggioranza  dei  nostri  ragazzi  gioca  solo  da  un  paio  d’anni,  e lo  si  vede  dalle  deficienze  di  tiro sotto i  canestri e  dalle  incertezze   nella  gestione  della  palla  in  palleggio  e  nei  passaggi, ed in  moltissime  altre  cose,  e magari  si  conoscono  e  giocano  insieme  anche  da  meno. Un  po’  presto  per  tirare  giudizi,  ma   mi  sembra  che  si  stia  formando un  bel  gruppo :   di  ragazzi,  nei  cui  occhi  si  vede la  voglia  e  l’ impegno  di  fare e   di  fare   bene ,  e  a cui  non  piace  perdere,  dei  loro  genitori,  che  sacrificano i  loro  fine  settimana  per  seguire  con  entusiasmo i  loro figli,   e  di  noi  allenatori ,  cui  spetta  il  compito  di  sviluppare   quanto  di  buono  si   vede  e  si  intravede.

Una    nota  per  quelli  che  non c’ erano :    peccato,   solo  in  gara,  vincendo  o  perdendo,  si  può   dare  il  proprio   contributo al  gruppo  e  alla  propria  crescita individuale.  

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